Pallacanestro Brescia e New Basket Brindisi, avversari in campo ma alleati nella lotta contro il bullismo. Una partita già vinta prima di giocare, col risultato di 1000 a 0!

Proseguono le azioni dal mondo dello sport nel fare fronte comune e sfidare i pessimi fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Questa volta a muoversi è la pallacanestro italiana: in occasione della sfida di campionato tra Germani Brescia e Happy Casa Brindisi, in programma domenica 28 marzo alle ore 12.00 sul parquet del PalaLeonessa A2A di Brescia, i giocatori di entrambe le squadre si schiereranno al fianco del movimento giovanile anti bullismo ‘Mabasta’, impegnato nella prevenzione e nella lotta contro ogni forma di bullismo e cyberbulllismo.

Le due squadre e i giovani animatori di ‘Mabasta’ si sono già mobilitati sui social network con la pubblicazione e diffusione di un video messaggio emblematico, realizzato con la partecipazione diretta di alcuni dei giocatori di entrambe le squadre.
In occasione della partita di domenica, invece, gli atleti delle due squadre scenderanno in campo con una maglia appositamente disegnata per l’occasione, indossandola al momento della presentazione delle squadre e dell’inno di Mameli, a pochi minuti dalla palla a due. Un grande colpo d’occhio destinato a sottolineare ulteriormente l’importanza dell’iniziativa.

 

Per Pallacanestro Brescia e New Basket Brindisi, quella contro il bullismo è una partita già vinta prima del fischio d’inizio. Avversarie sul campo, le due squadre si presentano come forti alleate nella vita e nel sociale in una sfida che vede tutto il mondo dello sport al fianco dei ragazzi di ‘Mabasta’ nel loro grande progetto dal nome più che evocativo: “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”.

Sottolinea l’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini: “Lo scorso 7 febbraio, nel corso della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo a Scuola, sono stati diffusi alcuni dati che evidenziano come il fenomeno attraversi e coinvolga in modo preoccupante le giovani generazioni. Anche a Brescia, di recente, si sono registrati gravi episodi. Un fenomeno che da un lato richiama l’esigenza di un’azione convinta e corale in campo educativo e culturale, dall’altro evidenzia il forte malessere diffuso tra i più giovani, che l’anno della pandemia e dell’isolamento sociale ha acuito ulteriormente. La partita di domenica – conclude Mazzoncini – oltre a suggellare il legame tra le squadre di Brescia e di Brindisi nel nome di A2A, costituisce così, grazie allo straordinario volano rappresentato dallo sport, una preziosa occasione per ribadire, una volta di più: ma basta!”.

«Siamo rimasti profondamente colpiti – raccontano Mirko Cazzato e Greta Ingrosso, rispettivamente team leader e componente di “Mabasta” – quando il general manager della Pallacanestro Brescia, Alessandro Santoro, ci ha chiamato e ci ha comunicato questa meravigliosa idea di dedicare la partita di domenica alla causa del nostro progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”. Scoprire a posteriori che le due squadre si sono sentite e accordate (…a nostra insaputa) è stato meraviglioso, come meravigliosa è la maglia che i giocatori e indosseranno domenica e che abbiamo potuto sbirciare in anteprima. Vogliamo ringraziare entrambe le squadre per la sensibilità e la partecipazione e la società A2A per aver sostenuto l’iniziativa.»

 

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked (required)